ABBIAMO UN PACCHETTO DEDICATO ALL'APERTURA ASSOCIAZIONI SPORTIVE
GESTIONE CONTABILITA ASD SPORTIVE - nuova riforma sport 2025
VALORIZZA LO SPORT apri una ASD
interveniamo consigliandoti al meglio, al giusto prezzo , con le giuste risorse...
La nuova RIFORMA dello SPORT 2025
adeguiamo la tua ADS alla nuova riforma dello sport, interveniamo per te in Agenzia Entrate, INPS , Inail, analizziamo per te la tua struttura..

RIFORMA 2025 - INTERVENIAMO SU TUTTO IL TERRIORIO NAZIONALE PER SANARE LA TUA ASD
ASSOCIAZIONI SPORTIVE
NOVITA' CONTABILI E FISCALI
NUOVI OBBLIGHI ASD e SSD NEL 2025
Relazione a cura: Studio Contabile Tributario Cozzani
www.studiocontabiletributariocozzani.it
A partire dal 1° gennaio 2025, le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) dovranno adempiere a nuovi obblighi in materia di IVA. Ecco i principali cambiamenti:
Passaggio dal regime di esclusione a quello di esenzione IVA: Le prestazioni di servizi e le cessioni di beni rese dagli enti non profit di tipo associativo ai propri associati e partecipanti saranno soggette a regime di esenzione IVA.
Obbligo di apertura della partita IVA: Tutte le ASD che offrono servizi a pagamento dovranno richiedere l'attribuzione della partita IVA all'Agenzia delle Entrate.
Emissione di fatture elettroniche: Le ASD dovranno emettere fatture elettroniche per le prestazioni di servizi esenti da IVA.
Registrazione e dichiarazione IVA: Anche se le prestazioni sono esenti da IVA, le ASD dovranno comunque registrare le operazioni e presentare la dichiarazione IVA annuale
le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) hanno l'obbligo di tenere registrazioni contabili. Con il nuovo regime IVA entrato in vigore il 1° gennaio 2025, le ASD devono registrare tutte le operazioni, anche se esenti da IVA, e presentare la dichiarazione IVA annuale1. Inoltre, devono emettere fatture elettroniche per le prestazioni di servizi esenti da IVA
Anche se una ASD opera sotto il regime non IVA per gli incassi, è comunque necessario mantenere registrazioni contabili accurate e trasparenti. Non è obbligatorio avere un riconoscitore di cassa, ma è importante tenere traccia di tutte le transazioni finanziarie, inclusi gli incassi, per garantire la conformità alle normative e facilitare la gestione amministrativa
la normativa del 2025 ha mantenuto il regime previsto dalla Legge n. 398/1991 per le ASD. Tuttavia, ci sono alcune modifiche significative che influenzano il trattamento IVA delle prestazioni sportive1. A partire dal 1° gennaio 2025, le prestazioni di servizi strettamente connesse con la pratica dello sport sono passate da un regime di esclusione IVA a un regime di esenzione IVA.
Questo significa che le ASD che operano esclusivamente con attività istituzionali, come tesseramenti e quote associative, possono continuare a beneficiare dell'esenzione IVA e non sono obbligate ad aprire una partita IVA. Tuttavia, è importante monitorare eventuali ulteriori chiarimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate per garantire la conformità alle nuove normative.
pur mantenendo l'esenzione IVA per le attività istituzionali, le ASD devono comunque rispettare gli obblighi di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri
FATTURAZIONE ATTIVA
Per un ragazzo che va in una palestra ASD a fare un corso, LA ASD , GESTIRA' in questo modo:
E' necessario rilasciare una ricevuta fiscale o una fattura elettronica. Questo è importante per mantenere la trasparenza e la conformità alle normative fiscali.
La ricevuta fiscale o la fattura elettronica devono includere:
I dati dell'ASD (nome, indirizzo, partita IVA, ecc.)
La descrizione del servizio offerto (ad esempio, il corso)
L'importo pagato
La data di emissione
Il numero progressivo della ricevuta/fattura
FATTURAZIONE PASSIVA
OBBLIGO ANCHE PER ASD IN REGIME SEMPLIFICATO
Anche le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) con regime semplificato e non IVA devono comunque mantenere una contabilità accurata e registrare le fatture di acquisto elettroniche. Questo è fondamentale per garantire la trasparenza e la conformità alle normative fiscali. Ecco alcuni aspetti da considerare:
Registrazione delle Fatture di Acquisto: Anche se non sei soggetto a IVA per le tue attività, devi comunque registrare tutte le fatture di acquisto relative alle spese dell'ASD. Questo include l'acquisto di materiali, attrezzature, servizi e altre spese operative.
Archiviazione Digitale: Conserva una copia digitale delle fatture di acquisto per almeno dieci anni. Utilizzare un sistema di gestione digitale delle fatture può semplificare questo processo.
Tracciabilità e Trasparenza: Mantenere una contabilità accurata e trasparente è essenziale per presentare una situazione finanziaria chiara dell'ASD e per soddisfare eventuali richieste di controllo da parte delle autorità fiscali.
Anche se il regime semplificato non prevede la dichiarazione IVA, le ASD devono comunque rispettare gli obblighi contabili e amministrativi per garantire una gestione corretta e trasparente.
OBBLIGO DI REDAZIONE DEL RENDICONTO FINALE
Nel regime semplificato, puoi preparare un rendiconto finanziario che includa:
Entrate: fonti di entrata dell'ASD, come quote associative, donazioni, sponsorizzazioni e altre entrate rilevanti.
Uscite: spese sostenute dall'associazione, come affitti, utenze, acquisti di attrezzature, compensi per istruttori, e altre spese operative.
TASSAZIONE NELLA ASD REGIME AGEVOLATO Legge n. 398/1991 NEL 2025
E SE HO RICAVI SOLO ISTITUZIONALI RELATIVI AI CORSI CON IL REGIME AGEVOLATO COSA SUCCEDE SARANNO TASSATI?
Se la tua Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) ha ricavi unicamente istituzionali relativi ai corsi sportivi e rientra nel regime agevolato, questi ricavi generalmente non saranno tassati. Le entrate istituzionali, come le quote associative e i contributi dei partecipanti ai corsi, sono considerate esenti da tassazione se strettamente legate alle finalità statutarie dell'ASD e svolte senza scopo di lucro, dovrò comunque avere uno scopo non di lucro e pagare istruttori ecc… Per garantire la conformità, ecco alcuni passaggi utili:
Documentazione delle Entrate: Mantieni registrazioni accurate delle entrate istituzionali, includendo dettagli come il nome dei partecipanti, i corsi frequentati, e le quote versate.
Archiviazione delle Ricevute: Conserva le ricevute e i documenti correlati per dimostrare la natura istituzionale delle entrate.
Separazione delle Attività: Assicurati che le entrate istituzionali siano tenute separate da eventuali entrate commerciali per evitare confusioni e garantire la trasparenza.
NELLA ASD SENZA SCOPO DI LUCRO SE MI SI GENERA UN UTILE DAI RICAVI ISTITUZIONALI ( CORSI ISTRUTTORI- I COSTI ISTRUTTORI . COSTI AFFITTO..ECC..) PER DIMOSTRARE CHE è UN ASD SENZA SCOPO DI LUCRO POTRO AD ESEMPIO UTILIZZARLO PER :
Reinvestimento dell'Utile: L'utile può essere reinvestito per supportare le finalità istituzionali dell'ASD, come migliorare le strutture, acquistare nuove attrezzature, o organizzare eventi sportivi. Reinvestire l'utile può anche dimostrare la natura senza scopo di lucro dell'ASD.
NEL 2025 è PREVISTA ANCHE LA POSSIBILITA' PER LE ASD REGIME AGEVOLATO Legge n. 398/1991, DI SVOLGERE A PARTE QUALCHE ATTIVITA' DI TIPO COMMERCIALE, TRACCIATA CONTABILMENTE CHE VERRA' TASSATA SOLO PER LA PARTE SUI RICAVI DA ATTIVITA' COMMERCIALE
Questo regime agevolato è stato mantenuto con la normativa del 2025 e prevede alcune semplificazioni e agevolazioni fiscali per le ASD.
Ecco alcuni aspetti importanti:
Partita IVA: Anche le ASD in regime agevolato devono richiedere l'attribuzione della partita IVA all'Agenzia delle Entrate se svolgono attività commerciali.
Esenzione IVA per Attività Istituzionali: Le attività strettamente connesse alla pratica dello sport dilettantistico continuano a beneficiare dell'esenzione IVA.
Fatturazione Elettronica: Le ASD devono emettere fatture elettroniche per le attività commerciali e certificare i corrispettivi.
Regime Forfettario per Attività Commerciali: Nel regime agevolato della Legge n. 398/1991, la tassazione delle attività commerciali avviene su base forfettaria, applicando una percentuale di redditività ai ricavi commerciali (generalmente il 3%).
REDAZIONE DICHIARAZIONE MODELLO UNICO PER LA PARTE INERTE L'ATTIVITA' COMMERCIALE, TASSATA COME REGIME AGEVOLATO
le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) che operano nel regime previsto dalla Legge n. 398/1991 devono pagare l'IRES (Imposta sul Reddito delle Società) sui ricavi commerciali.(Determinazione della Base Imponibile: La base imponibile per l'IRES viene determinata applicando una percentuale di redditività ai ricavi commerciali. Generalmente, il coefficiente di redditività è pari al 3% dei ricavi commerciali Aliquota IRES: L'IRES viene applicata alla base imponibile calcolata con l'aliquota ordinaria del 24%.
ESEMPIO **
Per esempio, se una ASD ha ricavi commerciali per 100.000 euro, la base imponibile sarà il 3% di 100.000 euro, quindi 3.000 euro. Su questi 3.000 euro si applicherà l'IRES al 24%, quindi 720 euro di imposta.
NOVITA' ISTRUTTORI E PERONALE ASD
Secondo la normativa 2025, gli istruttori delle ASD in regime agevolato previsto dalla Legge n. 398/1991 devono rispettare alcuni requisiti specifici:
Affiliazione: Gli istruttori devono essere affiliati alle federazioni sportive nazionali o agli enti di promozione sportiva riconosciuti.
Qualifiche e Certificazioni: Gli istruttori devono possedere le qualifiche e le certificazioni necessarie per l'insegnamento delle attività sportive dilettantistiche.
Contratti di Lavoro: Gli istruttori devono avere contratti di lavoro regolari edocumentati, che specificano i loro compiti e le loro retribuzioni3.
Registrazione: Gli istruttori devono essere registrati presso l'ente di promozione sportiva o la federazione sportiva di riferimento.
Documentazione: È importante mantenere una documentazione accurata delle attività svolte dagli istruttori, inclusi i programmi di allenamento, i risultati e le valutazioni dei partecipanti.
TIPOLOGIE DI CONTRATTI DI LAVORO APPLICABILI NELLE ASD IN BASE ALLA NUOVA NORMATIVA
Le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) possono impiegare istruttori e collaboratori attraverso diversi tipi di contratti di lavoro, in base alla normativa vigente e alle esigenze specifiche dell'associazione. Ecco alcune delle opzioni contrattuali più comuni per le ASD:
Contratto di Collaborazione Sportiva: Questo tipo di contratto è specifico per i collaboratori sportivi dilettantistici. È utilizzato per compensare istruttori, allenatori, e altri collaboratori che svolgono attività strettamente legate alla pratica sportiva. Gli importi percepiti sono esenti da contribuzione previdenziale fino a una certa soglia.
Contratto di Lavoro Subordinato: Per i collaboratori che svolgono attività continuativa e prevalente, l'ASD può stipulare un contratto di lavoro subordinato, che prevede tutte le tutele previste dal diritto del lavoro, come contributi previdenziali, ferie, malattia e tredicesima.
Contratto di Lavoro Autonomo o a Partita IVA: Per professionisti che operano in maniera autonoma e che offrono servizi specifici (ad esempio, preparatori atletici o fisioterapisti), l'ASD può stipulare contratti di lavoro autonomo o a partita IVA.
Contratto di Collaborazione Coordinata e Continuativa (Co.co.co.): Questo tipo di contratto è utilizzato per collaborazioni che non rientrano né nel lavoro subordinato né nel lavoro autonomo. Prevede una certa continuità e coordinamento nell'attività svolta.
Prestazioni Occasionali: Per collaborazioni sporadiche e occasionali, è possibile utilizzare il contratto di prestazione occasionale. Questo tipo di contratto ha limiti di durata e importo, e non può essere utilizzato per attività continuative.
Ogni tipo di contratto ha specifici obblighi fiscali e contributivi. È fondamentale che l'ASD rispetti le normative vigenti e tenga una documentazione accurata per ogni collaboratore. È consigliabile consultare un consulente del lavoro o un commercialista per scegliere il contratto più adatto alle esigenze dell'ASD e garantire la conformità alle leggi.
PER QUANTO RIGUARDA ALCUNI PUNTI PER I CONTRATTI PIU FLESSIBILI RICORDIAMO:
Il Contratto di Collaborazione Sportiva (Co.co.co.)
nelle ASD ha una soglia di esenzione fiscale di 15.000 euro annui. Questo significa che se il compenso annuo di un collaboratore sportivo non supera questa soglia, non è soggetto a contributi previdenziali e fiscali1.
Per quanto riguarda i contratti di Collaborazione Coordinata e Continuativa (Co.co.co.) e le Prestazioni Occasionali nelle ASD, ci sono alcuni limiti specifici da rispettare:
Co.co.co2
Durata: Il contratto Co.co.co. può essere stipulato per un periodo massimo di 24 ore settimanali.
Importo: Non ci sono limiti specifici sull'importo, ma è importante che il compenso sia congruo e proporzionato all'attività svolta.
Prestazioni Occasionali
Durata: Le prestazioni occasionali possono essere svolte per un massimo di 280 ore annuali.
Importo: Il compenso per le prestazioni occasionali non deve superare i 5.000 euro annui. Inoltre, il compenso orario minimo è di 9 euro, e il compenso giornaliero minimo è di 36 euro.
NOTA BENE!!!
collaboratori con contratti di Collaborazione Sportiva (Co.co.co.) e Prestazioni Occasionali, non è previsto l'obbligo di versamento contributivo, purché i compensi non superino le soglie stabilite (15.000 euro annui per il Co.co.co. e 5.000 euro annui per le Prestazioni Occasionali).
SINTETIZZANDO PER LE ASSOCIZIONI SPORTIVE ASD :
OBBLIGO DI TENUTA REGISTRAZIONI CONTABILI
OBBLIGO DI INVIO DICHIARAZIONE IVA ANCHE SE NON HANNO REGISME IVA)
OBBLIGO DI EMISSIONE E REGISTRAZIONE FATTURE ELETTRONICHE ( ANCHE SE ESENTI IVA)
OBBLIGO DI TRACCIAMENTO DEGLI INCASSI
OBBLIGO DI RILASCIO RICEVUTA FISCALE O FATTURA ELTTRONICA DOPO AVER RICEVUTO UN INCASSO DA UN CORSO O UTILIZZO DI REGISRATORE ELETTRONICO TELEMATICO
OBBLIGO DI REGISTRAZIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE PASSIVE DI ACQUISTO PER LA TRASPARENZA E TRACCIABILITA'
OBBLIGO DI REDAZIONE DI UN BILANCIO FINALE ANNUALE /RENDICONTO CHE INCLUDE ENTRATE E USCITE
Nel regime semplificato, puoi preparare un rendiconto finanziario che includa:
Entrate: Elenca tutte le fonti di entrata dell'ASD, come quote associative, donazioni, sponsorizzazioni e altre entrate rilevanti.
Uscite: Registra tutte le spese sostenute dall'associazione, come affitti, utenze, acquisti di attrezzature, compensi per istruttori, e altre spese operative.
SE ASD CON REGIME AGEVOLATO I RICAVI DA corsi ecc..non saranno tassati se avrò fini non di lucro…e dovranno essere solo di carattere istituzionali…pagare istruttori ecc…
POSSIBILOITA' ANCHE PER ASD REGIME FISCALE AGEVOLATO DI SVOLGERE QUALCHE ATTIVITA' COMMERCIALE , CHE VERRà TRACCIATA IN CONTABILITà E TASSATA A PARTE CON REGIME AGEVOLATO CON COEFFICIENTE DI REDDITIVITà PARI AL 3% DEI RICAVI COMMERCIALI E IRES PARI AL 24% (VEDI ESEMPIO**
OBBLIGO PER ISTRUTTORI DI CONTRATTI DI LAVORO REGOLARMENTE REGISTRATI, TIPOLOGIE DI CONTRATTI APPLICABILI
SOCIETA' SPORTIVE
SE INVECE VOLESSI APRIRE UNA ASD IN FORMA SOCIETARIA IN BASE ALLA NUOVA NORMATIVA 2025 POTREI APRIRE AD ESEMPIO UNA SSD IN FORMA DI SOCIET' DI CAPITALI , SRL , SPA, O S.A.P. A ( cooperativa)
Analizziemo la forma societaria più richiesta al momento :
Società a Responsabilità Limitata (S.r.l.): Una S.r.l. è una società con responsabilità limitata ai soci. È una scelta popolare per le ASD perché offre una struttura flessibile e un'ampia autonomia gestionale.
QUALI SONO GLI OBBLIGI DELL SSD SOCIETA ASD?
Le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) che operano in forma societaria devono rispettare una serie di obblighi, simili a quelli delle ASD, ma con alcune specificità legate alla loro natura giuridica. Ecco i principali obblighi:
Regime Fiscale: Le SSD possono beneficiare del regime fiscale agevolato previsto dalla Legge n. 398/1991, a condizione che rispettino i requisiti stabiliti, come avere proventi commerciali non superiori a 400.000 euro nell'anno precedente.
Iscrizione al Registro CONI: Le SSD devono essere iscritte al Registro CONI e rispettare le normative di funzionamento e di gestione sportiva.
Documentazione e Fatturazione: Devono mantenere una documentazione accurata delle transazioni finanziarie, emettere fatture elettroniche e certificare i corrispettivi.
Contributi Previdenziali: Per i collaboratori con contratti di lavoro subordinato o autonomo, è necessario versare contributi previdenziali.
Dichiarazione dei Redditi: Devono presentare annualmente la dichiarazione dei redditi, dettagliando le operazioni effettuate, gli introiti ricevuti e le spese sostenute.
Responsabilità Patrimoniale: La responsabilità patrimoniale dei soci è limitata al capitale conferito, come nelle società di capitali.
OBBGLI CONTABILI DELLA SSD SRL
LA SRL NELLE ASD CHE OBBGLI CONTABILI HA?
Le ASD costituite come Società a Responsabilità Limitata (S.r.l.) devono rispettare diversi obblighi contabili per garantire una gestione trasparente e conforme alle normative fiscali. Ecco i principali obblighi contabili:
Tenuta della contabilità ordinaria: La S.r.l. deve tenere una contabilità ordinaria, che include la registrazione di tutte le operazioni finanziarie in modo dettagliato e accurato.
Redazione del bilancio annuale: La S.r.l. deve redigere il bilancio annuale, che comprende lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa. Questo documento deve essere approvato dall'assemblea dei soci e depositato presso il Registro delle Imprese.
Presentazione della dichiarazione dei redditi: La S.r.l. deve presentare annualmente la dichiarazione dei redditi (Modello Unico), indicando i ricavi, le spese e il risultato economico dell'anno.
Obblighi IVA: Se la S.r.l. svolge attività commerciali, deve gestire l'IVA, emettendo fatture elettroniche, registrando le operazioni soggette a IVA e presentando le dichiarazioni periodiche IVA.
Certificazione dei corrispettivi: La S.r.l. deve certificare i corrispettivi delle attività commerciali tramite l'emissione di ricevute fiscali o l'uso di registratori di cassa.
Versamento dei contributi previdenziali e assistenziali: Se la S.r.l. ha dipendenti o collaboratori, deve versare i contributi previdenziali e assistenziali previsti dalla normativa.
Conservazione della documentazione contabile: La S.r.l. deve conservare tutta la documentazione contabile (fatture, ricevute, contratti, ecc.) per un periodo di almeno dieci anni.
CHE COSTI POSSO SCARICARE NEL CASO DI SSD SRL?
Se la tua Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) è costituita come una Società a Responsabilità Limitata (S.r.l.) e opera nel regime agevolato previsto dalla Legge n. 398/1991, puoi dedurre diversi tipi di costi relativi all'attività commerciale e istituzionale della società. Ecco un elenco dei principali costi deducibili:
Le ASD in forma di Società a Responsabilità Limitata (S.r.l.) che operano nel regime agevolato previsto dalla Legge n. 398/1991 godono di alcune agevolazioni fiscali. Ecco una panoramica della tassazione applicabile:
Determinazione forfettaria del reddito: Il reddito imponibile è calcolato applicando una percentuale ridotta ai ricavi derivanti da attività commerciali. Ad esempio, si applica un coefficiente di redditività del 3% sui ricavi per determinare l'imponibile2.
Semplificazioni contabili: Le ASD in regime 398/1991 godono di semplificazioni negli adempimenti contabili e fiscali. Non è necessario tenere una contabilità dettagliata come per le imprese, ma è sufficiente conservare la documentazione essenziale per i controlli fiscali2.
IVA: Le attività commerciali svolte dalla S.r.l. sono soggette all'IVA, ma è possibile applicare una detrazione forfettaria dell'IVA sugli acquisti, riducendo l'importo dell'IVA da versare.
Esenzione IVA per attività istituzionali: Le attività sportive svolte senza fini di lucro sono generalmente esenti da IVA. Questa esenzione si applica alle quote di iscrizione degli associati e ai contributi per lo svolgimento delle attività sportive1.
Detrazione fiscale per donazioni: Le donazioni effettuate a favore delle ASD possono beneficiare di una detrazione fiscale del 19%.
Queste agevolazioni fiscali sono pensate per sostenere le ASD nel loro operato, permettendo loro di concentrare le risorse sulle attività sportive e ricreative senza scopo di lucro.
Affitti: Costi per l'affitto di locali utilizzati per le attività sportive e amministrative.
Utenze: Spese per le utenze, come luce, gas, acqua e connessioni internet.
Acquisto di attrezzature: Costi per l'acquisto e la manutenzione di attrezzature sportive, materiali e forniture necessarie per l'attività.
Compensi per istruttori e collaboratori: Retribuzioni pagate a istruttori, allenatori e collaboratori sportivi, inclusi eventuali contributi previdenziali e assistenziali.
Spese amministrative: Costi per la gestione amministrativa, come spese bancarie, costi per la consulenza fiscale e legale, e spese per la gestione della contabilità.
Promozione e marketing: Spese per la promozione delle attività sportive, come pubblicità, eventi promozionali, e materiale informativo.
Assicurazioni: Premi pagati per polizze assicurative relative alle attività sportive e alla tutela dei membri e degli istruttori.
Spese di trasporto: Costi di trasporto per le trasferte delle squadre, inclusi i viaggi per competizioni, allenamenti e altre attività ufficiali.
Materiale di consumo: Spese per l'acquisto di materiali di consumo necessari per l'attività sportiva quotidiana.
Manutenzione e riparazione: Costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture sportive e delle attrezzature.
TASSAZIONE IRES SU ATTIVITA' COMMERCIALI SOLO SU QUESTE
i ricavi derivanti da attività istituzionali non sono soggetti all'IRES (Imposta sul Reddito delle Società). Le entrate relative alle attività istituzionali, come le quote associative e i contributi dei partecipanti alle attività sportive dilettantistiche, sono esenti da tassazione.
Ricorda che è fondamentale mantenere una chiara separazione contabile tra le attività istituzionali e quelle commerciali per garantire la corretta applicazione delle agevolazioni fiscali e il rispetto delle normative vigenti.
Solo i ricavi derivanti da attività commerciali delle ASD sono soggetti all'IRES, e vengono tassati con le agevolazioni previste dal regime della Legge n. 398/1991,
Le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) costituite come Società a Responsabilità Limitata (S.r.l.) o Società a Responsabilità Limitata Semplificata (S.r.l.s.) sono soggette all'IRES (Imposta sul Reddito delle Società) sui ricavi derivanti da attività commerciali. La tassazione avviene con l'aliquota ordinaria dell'IRES, che attualmente è del 24%. Tuttavia, grazie al regime agevolato previsto dalla Legge n. 398/1991, la base imponibile per l'IRES viene calcolata in modo forfettario applicando un coefficiente di redditività ai ricavi commerciali (generalmente pari al 3%).
Per esempio:
Se una ASD in forma di S.r.l. ha ricavi commerciali per 100.000 euro, la base imponibile sarà il 3% di 100.000 euro, quindi 3.000 euro.
Su questi 3.000 euro si applicherà l'IRES al 24%, quindi l'imposta sarà di 720 euro.
NUMERO DI SOCI
QUANTI SOCI VI POSSONO ESSERE IN UNA ASD SRL
Una Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) costituita come Società a Responsabilità Limitata (S.r.l.) può avere un numero variabile di soci. Non esiste un limite massimo di soci, ma è importante rispettare alcuni requisiti legali e statutari per la costituzione e la gestione dell'ASD:
Numero Minimo di Soci: La S.r.l. può essere costituita anche da un unico socio (S.r.l. Unipersonale). Tuttavia, avere più soci può offrire una maggiore diversificazione delle responsabilità e delle competenze.
Assemblea dei Soci: L'assemblea dei soci è l'organo decisionale principale e deve essere convocata periodicamente per approvare il bilancio, nominare gli amministratori e decidere sulle questioni rilevanti per la gestione dell'ASD.
Statuto: Lo statuto dell'ASD deve definire chiaramente i diritti e i doveri dei soci, le modalità di ammissione e recesso, e le procedure di convocazione e deliberazione dell'assemblea dei soci.
Trasparenza e Democrazia Interna: È essenziale garantire la trasparenza nella gestione dell'associazione e promuovere la partecipazione attiva dei soci alle decisioni.